Sandra Passarello nasce in una zona di confine da madre veneziana e padre siciliano. La sonorità dei dialetti vissuti in casa e il cantare allegramente nei viaggi di famiglia sono l’inizio di un percorso che la porta a sviluppare una passione per il suono, gli idiomi e le tante vocalità. Si dedica da anni al reading musicale, dove fonde e combina testi recitati, canti e musica secondo un intreccio molto stretto, basato su ricerche approfondite e creando tracce narrative sulle tematiche più diverse.

Comincia a formarsi in teatro con i corsi del Teatro Stabile di Bolzano e frequentando successivamente in altre parti d’Italia diversi corsi per la formazione dell’attore. Ben presto si appassiona all’uso della voce intraprendendo un percorso nel canto tradizionale, sia italiano che di altre culture, contemporaneamente pone attenzione al rapporto della voce con il testo e si dedica alla lettura pubblica di classici, testimonianze, poesie e altri percorsi letterari che porge al pubblico in diverse occasioni.
Accanto all’attività performativa ha sempre avuto un grande interesse per la dimensione pedagogica, sia del teatro che della vocalità e il canto, come strumenti di accesso a se stessi e alla conoscenza profonda della relazione che abbiamo con la vita, essendo stati per lei stessa una fonte continua di crescita individuale.
Oggi continua a dedicarsi all’insegnamento utilizzando queste forme creative e artistiche per sostenere e promuovere l’incontro fra le tante diversità degli esseri umani e per trovare percorsi di crescita condivisi.